Essere presente ora. Semplicemente, essere. Non dobbiamo fare niente.
Essere è uno stato di consapevolezza. Essere porta consapevolezza. Essere consapevoli è essere Testimone della mente. Il Testimone non pensa, guarda i pensieri che vanno e vengono. Il Testimone non ha emozioni: è in grado di osservare le emozioni apparire e scomparire.
Piuttosto che vedere, udire, odorare, gustare o toccare, il Testimone osserva sguardi, suoni, odori, sapori e sensazioni che avvengono e finiscono.
Il Testimone non sceglie e non facendo alcuna scelta, osserva le scelte che vengono fatte.
Il Testimone è luminosa auto-consapevolezza.
Essere luminoso è irradiare luce. La luce non è solo una metafora della Coscienza, del Testimone, dell’osservatore. Proprio come il sole è separato da ciò che illumina, così la Coscienza, il Testimone, può essere distinta da ciò che è osservato.
La consapevolezza luminosa è il riconoscimento di quel vasto spazio luminoso di energia cosciente, che è al tempo stesso immanente e trascendente da ogni manifestazione, da cui tutto emana e in cui tutto si dissolve: pensieri, emozioni, cose viste, ascoltate, assaggiate, odorate e toccate.
Il riconoscimento di questo flusso immobile è il cuore della consapevolezza.
È il percorso verso il riconoscimento del Sé, il cuore, il fondamento dell’essere.
Questa consapevolezza è fuori dal tempo. È sempre stata e sempre sarà.
Questa consapevolezza trascende lo spazio, non ha confini, è ovunque.
Tu stesso, Io sono, tutti noi siamo effulgente consapevolezza. Riesci a riconoscerlo? Lo ricordi?
- Chiara Strani, 2021